Un tempo impiegata principalmente per l’illuminazione di ambienti lavorativi come uffici pubblici oppure in ampi spazi destinati alle attività commerciali, oggi i sistemi di illuminazione a binario costituiscono una valida alternativa alle proposte tradizionali nelle abitazioni private.
Vediamo innanzitutto di cosa si tratta.
Consiste in un sistema di illuminazione formato da un dispositivo principale a binario continuo contenente conduttori elettrici, sul quale sono fissati gli apparecchi di illuminazione che possono funzionare sia con la tensione di rete che con una tensione inferiore.
Nel 1961 Anthony Donato (della nota azienda Lightolier) brevettò il primo modello di illuminazione a binario, a lui dobbiamo l’ideazione di questa struttura così particolare e duttile.
Ottima per ambienti aperti
Si rivela una soluzione ottimale in molti casi in cui si deve progettare la luce in ambienti particolarmente spaziosi, oppure in aree che sono dotate di un solo punto luce o ancora quando, seppur presenti più punti luce, risultino essere dislocati rispetto alle specifiche zone che intendiamo illuminare.
Utilizzare faretti direzionabili non è una soluzione di tipo B. Al contrario, oltre a risolvere problemi tecnici e operativi, può rappresentare una valida scelta di stile.
Il binario, dotato di una struttura in metallo, viene attrezzato con lampade di tipo direzionabile come faretti, riflettori o lampade a sospensione in grado di creare effetti particolari, in perfetta armonia con lo stile d’arredo prescelto e dominante. Esistono in commercio anche faretti motorizzati: tramite apposito telecomando si possono orientare nell’inclinazione piuttosto che nell’intensità luminosa.
Spesso ci viene proposta infatti dagli architetti e designer con cui collaboriamo per conferire maggiore personalità agli ambienti e per assicurare la migliore funzionalità illuminotecnica.
I sistemi di illuminazione a binario sono estremamente versatili, si prestano infatti ad essere apposti a soffitto oppure a parete.
Ottima la soluzione che ne vede l’impiego su travi o travetti in legno. Vengono impiegati anche per l’illuminazione dei soffitti a volta.
Com’è strutturato?
La struttura tipo del binario è costituita da tre elementi: binario, carrello e faretto.
Il Binario è il sistema portante, viene collegato ad un alimentatore che gli apporta energia. L’alimentazione è garantita attraverso una striscia di rame posizionata sui due lati, che conduce la corrente elettrica necessaria al funzionamento.
È pertanto possibile installare lampade lungo tutto il binario.
Il carrello è la componente del faretto che scorre sul binario.
Il faretto è l’elemento mobile del binario. In commercio ne esistono di tipologie molto diverse; è importante verificarne l’adattabilità al tipo di binario prescelto.
Si possono reperire essenzialmente tre tipologie di tracce. Comunemente sono chiamate di tipo “L”, di tipo “H” e di tipo “J” in omaggio ai loro rispettivi produttori: Lightolier, Hab e Juno.
Si riconoscono in base ad alcuni fattori, per cui ad esempio, se un dispositivo a binario presenta tre contatti, sarà di tipo “H”. Ma anche in base alla distanza delle punte di contatto, per cui se queste distano circa 1 pollice, si presume che si tratti del tipo “J”, mentre se distano almeno 7 pollici si presume sia la traccia “L”.
Esistono vari tipi di binario, alcuni sono rigidi mentre altri sono flessibili e consentono la realizzazione di forme particolari con curvature a “S” oppure a spirale.
Quanto al modello è possibile scegliere tra svariate proposte che si differenziano per materiali, per modalità di affissione, per caratteristiche tecniche.
Una scelta di stile
La collaborazione dei nostri esperti con architetti e interior designer si fonda sulla condivisione della premessa che funzionalità e stile devono sempre viaggiare di pari passo.
Le soluzioni luminose che proponiamo infatti dovranno adattarsi al gusto estetico e ai dettami propri dello stile prescelto dai nostri committenti.
È proprio partendo dallo stile infatti che verranno individuate le proposte migliori, in grado di valorizzare gli ambienti e gli arredi.
La scelta è tra un’ampia gamma di prodotti che vedono protagonisti binari rigidi o flessibili con faretti oppure proiettori o ancora lampade a sospensione. Installabili a soffitto, o a parete, esistono anche apprezzatissimi binari da incasso.
Si adattano perfettamente a stili moderni e contemporanei, ma grazie alla loro duttilità sono ormai largamente impiegati anche per attrezzare travi e travetti nei soffitti in legno seguendone le linee longitudinali o trasversali.
Consentono di diversificare le zone negli ambienti domestici, a seconda della differente destinazione. Tramite uno stesso sistema a binario infatti potremo rispondere alle specifiche esigenze: nella zona giorno, apponendo lampade a sospensione direttamente sopra il tavolo da pranzo, collocando profili luminosi lungo il corridoio attrezzato con quadri e con la libreria, per procedere nella zona relax illuminata da sospensioni e faretti direzionabili.
Contenimento dei costi
Il principale vantaggio attribuibile a questa soluzione a binario è la grande duttilità di utilizzo, la predisposizione al risparmio energetico, dato dalla possibilità di focalizzare la luce esclusivamente nelle zone in cui serve, cui si aggiunge il fatto che per lo più si utilizzano illuminazioni a LED, cosa che consente di contenere anche i costi.
Inoltre, è semplice da installare e anche conveniente rispetto alla soluzione tradizionale che prevede molteplici punti luce.
Aggiungiamo che la posizione delle luci può essere modificata in momenti successivi per adattarsi alle variazioni di arredo o mobilio o destinazione d’uso.
Così come tendenzialmente è possibile aggiungere o togliere faretti oppure sostituirli con altri modelli, sempre nel rispetto dei limiti di wattaggio compatibili con quel tipo di binario.
Per maggiori informazioni visitate il nostro show room o contattaci, potrete affidarvi alla gentilezza e all’esperienza dei nostri esperti.
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