Questo articolo vuole essere di supporto a quanti desiderano saperne di più sul tema dell’illuminazione a parete. Poiché non sempre è facile orientarsi nella scelta dei prodotti migliori tra stili, materiali e modelli differenti.
In particolare cerchiamo di comprendere quale sia la soluzione ideale per l’ambiente che intendiamo illuminare.
Le lampade a parete svolgono una duplice funzione: di illuminare efficacemente gli ambienti e creare effetti decorativi.
Analizzare l’ambiente: pregi e difetti
Consigliamo innanzitutto di procedere analizzando per primo l’ambiente di riferimento.
Analisi e progettazione sono alla base di ogni realizzazione di successo.
Intercettiamo nella nostra stanza quali sono gli elementi da valorizzare e quali gli elementi da non evidenziare.
Accentuare l’attenzione
Daremo valore attraverso la luce, ad esempio, ad un dettaglio su cui intendiamo canalizzare l’attenzione: un quadro, uno stucco decorativo, una nicchia di pietra, un affresco, sono tutti elementi stabili nel nostro arredo su cui vale la pena di direzionare un adeguato fascio luminoso. Le lampade a parete direzionabili saranno nostre preziose alleate.
Questo espediente, semplice e tutto sommato economico, consentirà di impreziosire la nostra stanza, conferendole personalità e originalità.
Per illuminare un quadro di valore, avremo infatti bisogno di una “luce d’accento” studiata per attirare l’attenzione dell’osservatore. Le applique in tal caso potranno essere con braccetto o senza braccetto, a seconda dello spessore più o meno pronunciato della cornice o della distanza del quadro dal muro. La luce, andrà posizionata sopra il quadro e dovrà procedere dall’alto verso il basso. Evitiamo di posizionarla direttamente sulla tela per evitare fastidiosi riflessi.
Il tipo di luce che sceglieremo dipenderà molto dai colori della tela e dall’effetto che desideriamo ottenere.
Ideali sono le applique con stili minimalisti, che con la loro semplicità non catturano lo sguardo dello spettatore e svolgono perfettamente la propria funzione di conferire importanza e risalto alla parete sulla quale il quadro è apposto.
Distrarre lo sguardo
Discorso diametralmente opposto vale per gli elementi su cui invece non vogliamo attirare l’attenzione. Eviteremo infatti di posizionare la luce diretta in questi spazi.
In ogni stanza troveremo piccole imperfezioni dovute ad esempio a una pittura non ottimale, oppure alla presenza di canaline o quadri elettrici, citofoni, termosifoni o altri elementi che, seppur presenti e necessari in ogni abitazione, non meritano di essere valorizzati.
Una volta individuati i punti di forza e quelli da nascondere sapremo come procedere nella progettazione e distribuzione della luce.
Ricordiamoci sempre che la luce è uno strumento d’arredo fenomenale. Se siamo tanto fortunati da disporre di pareti in sasso, trarremo soddisfazioni da applique a doppio cono che proiettano la luce sia verso l’alto che verso il basso. Sapranno valorizzare la struttura irregolare della pietra, creando meravigliosi giochi spontanei di luci ed ombre.
Veniamo agli errori da non commettere: evitiamo di posizionare due applique in linea nella medesima parete, che sparino la luce l’una verso l’altra. Niente di più sbagliato, poiché finiranno con l’annullarsi a vicenda.
Molte le soluzioni possibili
Esistono varie possibilità per illuminare una parete attrezzata: luci LED, faretti direzionabili, applique a muro; tutte soluzioni valide ed efficaci, la scelta ottimale dipenderà da diversi fattori.
Le applique sono generalmente di piccole o medie dimensioni, sono progettate per l’installazione a muro e il relativo collegamento all’impianto elettrico. Ne esistono di vari tipi e modelli.
Lo stile
Consideriamo lo stile prevalente nella nostra casa che si evince dalla struttura architettonica ma anche dagli oggetti e dal mobilio con cui l’abbiano arredata, poiché la scelta di lampade, lampadari, applique o faretti dovrà essere coerente con il contesto.
Se amate linee e forme pulite e essenziali, troverete sicuramente molti modelli che rispecchieranno questo tipo di stile, per la leggerezza delle geometrie o per il design con cui sono stati ideati o perché realizzati con materiali innovativi.
Anche in caso di gusto classico o country, sono molteplici le soluzioni: indicate le soluzioni in ferro battuto, in legno o in vetro di Murano. Le luci che presentano inserti in tessuto rendono l’atmosfera più calda e romantica, mentre i cristalli potranno conferire eleganza e personalità.
La temperatura
Individuato il modello di lampada ideale per il nostro arredo, altro fattore da tenere a mente è la temperatura delle luci, poiché all’interno di una abitazione, ogni stanza richiede una luce diversa.
Nella camera da letto è preferibile inserire luci calde, che potranno essere chiare o neutre a seconda dei gusti. Per una luce diffusa e poco invadente, si può pensare anche a strisce LED che seguano il perimetro basso delle pareti, oppure, si possono posizionare sotto le mensole a lato del letto, per favorire la lettura in condizione di totale relax.
Nelle stanze quali cucina, bagno e corridoio è preferibile inserire luci più bianche e fredde come per esempio le luci LED per l’illuminazione diretta di piano cottura e lavello.
Se disponiamo di un open space, la soluzione delle lampade a parete consentirà di differenziare le varie zone senza dover necessariamente prevedere un’ illuminazione a soffitto centrale.
Si potrà infatti decidere di illuminare in modo selettivo alcuni spazi, come il tavolo in cui si pranza o l’area del divano e del televisore, lasciando spente le luci restanti. Nel soggiorno, si possono progettare strisce LED che evidenzino il profilo di armadi, mensole oppure i vani della libreria, o ancora la parte posteriore del televisore. Nel bagno, oltre alla luce a soffitto centrale, sono indicati faretti LED per potenziare la visibilità della zona specchio e trucco.
L’altezza del soffitto
L’altezza della stanza è un altro elemento da valutare con attenzione, infatti un soffitto basso richiede un’illuminazione a parete per rendere arioso l’ambiente e non ingombrare inutilmente.
Al contrario un soffitto molto alto, necessita di un’ illuminazione studiata, che consenta di valorizzare lo spazio disponibile e di non lasciare in ombra nessun elemento. Molti modelli inoltre sono dimmerabili, ossia consentono di modulare l’intensità della luce a seconda delle esigenze del momento.
Oltre alle applique, i faretti rappresentano una valida alternativa per direzionare la luce senza rinunciare a quegli effetti scenografici e decorativi che tanto amiamo. Sono semplici da installare, pratici da utilizzare, garantiscono efficienza a costi contenuti. Inoltre sono discreti e per questa loro caratteristica si inseriscono facilmente in contesti in cui sono inserite altre fonti luminose. È possibile prevedere infatti un lampadario centrale più importante e contemporaneamente inserire faretti in punti strategici, che vadano a completare o valorizzare zone determinate del nostro ambiente.
Se desiderate approfondire l’argomento, siamo a Vostra disposizione per una consulenza personalizzata!
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